"Francesco..

..TO-TTI!"



Così si urla al'Olimpico quando il capitano segna e tutta un città si accosta ai suoi piedi.

Totti è il più grande giocatore italiano della sua generazione e senza dubbio il più ingiustiziato tra tutti i migliori mondiali della decada del 2000.

Senza mai lasciare un club – seppure mitico – di media taglia, senza mai lasciare la sua Roma – alcune volte, Rometta – orfana del suo capitano, Totti arriva ai 30 anni ancora lontano delle grande luci dei palchi di prima linea.

E poi, la sua è una generazione di italiani mediani, che non hanno saputo permettere a questo mago diventare un mito delle competizioni internazionali come fu Baggio.

E il Mondo ha perso, tra le finte di Zidane e i gol di Shevchenko, che per anni furono visti sulle televisioni di tutta parte, la possibilità di vedere le meraviglie di questi piedi magici.

Fortunatamente, io c’era nell’epoca 2003/2004.

  • Digg
  • Del.icio.us
  • StumbleUpon
  • Reddit
  • RSS

0 comments:

Post a Comment